Cimici da letto

La cimice del letto è un parassita ematofago, ovvero si nutre prevalentemente di sangue, e predilige gli umani come fonte di nutrimento.

Nel caso in cui l’uomo non sia disponibile, oppure in casi di infestazioni di cimici particolarmente rilevanti, le cimici da letto possono attaccare anche gli animali domestici.

La presenza di cimici dei letti, all’interno di abitazioni, uffici, hotel è un fastidioso quanto frequente problema.

Questi parassiti, infatti, non sono affatto rari e tendono ad infestare materassi, divani, poltrone, cuscini e simili.

Le cimici sono dotate di sei zampe e di una buona mobilità che permettono agli esemplari di annidarsi negli oggetti limitrofi al letto (quadri, zoccoletti sollevati, sottoletti, materassi) e di uscire solo a momento del pasto che solitamente avviene di notte mentre le vittime dormono (le cimici da letto sono lucifughe).

Le cimici per nutrirsi utilizzano il rostro, una sorta di vera e propria siringa con la quale perforano gli strati superficiali dell’epidermide e raggiunta una fonte di sangue, le cimici dei letti iniziano il vero e proprio processo di nutrimento.

Terminata questa fase, solitamente, è possibile notare la reazione della pelle che varia da persona a persona: nel caso di persone sensibili o allergiche, le punture possono portare ad estese infiammazioni della pelle o, nei casi più gravi, a disturbi dello stato generale quali anafilassi o asma.

Un ottimo indicatore per rilevare una infestazione da cimici dei letti, è il particolare odore sgradevole e dolciastro, che è possibile sentire nei locali infestati.

E’ possibile notare, inoltre, piccole macchie scure sulla biancheria o sulle lenzuola rappresentanti i loro escrementi (ovviamente tali macchie sono visibili anche nel luogo ove è localizzato il focolaio).

La disinfestazione delle cimici dei letti è una operazione particolarmente tediosa e che richiede la massima attenzione al fine di debellare completamente la presenza degli esemplari.